Biografia
Mons. Christian Carlassare, M.C.C.J., Vescovo di Rumbek, è nato a Schio (Vicenza), l’ 1 ottobre 1977. Dopo le scuole primarie e secondarie ha frequentato un corso di orientamento presso il Seminario dei Missionari Comboniani a Thiene (VI). Ha svolto il Postulandato e gli studi filosofici a Firenze presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale e il Noviziato a Venegono Superiore (VA). Padre Christian ha completato il Baccalaureato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana (2000-2003) e il Baccalaureato in Missiologia presso la Pontificia Università Urbaniana (2003-2004) a Roma. Ha emesso la professione solenne a Roma nel 2003 e il 4 settembre 2004 è stato ordinato sacerdote. Dopo l’ordinazione ha seguito un corso di lingua inglese (2004-2005) e si è recato in Sud Sudan per imparare la lingua Nuer nella Holy Trinity Parish (Old Fangak County) (2005-2006). Successivamente ha svolto i seguenti incarichi:
- Vicario (2006-2007) e Parroco della medesima Parrocchia nello Stato di Jonglei (2007-2016)
- Membro del Segretariato dell’animazione vocazionale e della formazione di base (2011-2019)
- Consigliere Provinciale dei Missionari Comboniani (Sud Sudan) (2012-2019)
- Segretario del Consiglio Provinciale dei Missionari Comboniani (2014-2016)
- Vice Provinciale in Sud Sudan (2017-2019)
- Promotore delle vocazioni e Direttore del corso di orientamento (pre-Postulandato) per i Missionari Comboniani a Moroyok (Juba) (2017-2020)
- Dal 2020 finora è stato Vicario Generale della Diocesi di Malakal
I primi passi a Rumbek
La nomina di padre Christian a Vescovo di Rumbek e’ stata fatta da papa Francesco l’8 marzo del 2021. Per noi di Cesar e per il popolo del Sud Sudan questa nomina, giunta a dieci anni dalla scomparsa di padre Cesare Mazzolari, ha rappresentato un momento di grande felicità e una concreta speranza dell’inizio di un nuovo cammino per la rinascita del popolo sud sudanese.
Padre Christian è giunto a Rumbek nel mese di aprile 2021 accolto con grande affetto ed entusiasmo dai fedeli della diocesi che da tempo attendevano l’arrivo del nuovo vescovo per poter proseguire il cammino di pace e riconciliazione.
La felicità per l’arrivo di padre Christian ha subìto una improvvisa battuta d’ arresto la notte tra il 25 e il 26 aprile quando due uomini armati gli hanno sparato ferendolo gravemente alle gambe. Dopo l’agguato padre Christian è stato ricoverato presso l’ospedale locale di Rumbek dove ha ricevuto le prime cure, in seguito è stato trasferito prima a Juba e poi a Nairobi, in Kenya, dove è stato sottoposto a numerosi interventi. Ricordiamo le sue parole dopo il drammatico fatto: “Perdono chi mi ha sparato, dal profondo del cuore e chiedo di pregare per la gente di Rumbek che sicuramente soffre più di me”.
Il rientro in Italia
Dopo le cure ricevute in Sud Sudan e in Kenya, padre Christian è tornato in Italia per una lunga convalescenza durante la quale però non ha mai smesso di dimostrare amore ed attenzione verso i sud sudanesi ed espresso il desiderio profondo di tornare quanto prima in Sud Sudan.
In questi mesi il neoeletto vescovo è stato in diverse occasioni a Brescia per conoscere la terra del suo predecessore Mazzolari:
- il 16 luglio per celebrare la S. Messa in occasione del decennale della scomparsa di padre Cesare Mazzolari
- il 23 ottobre per ritirare il “Premio Cuore Amico 2021”, durante la cerimonia svoltasi nel complesso di San Cristo, sede dei Missionari Saveriani
- il 15 gennaio 2022 nella Chiesa di Santa Giovanna Antida, via Torricella, dove ha celebrato la S. Messa e incontrato i fedeli
