STOP ALLA MALNUTRIZIONE con il programma nutrizionale

 

Adut Aijth madre di soli 20 anni si è presentata al centro sanitario di Gordhim, è sola perché il marito è un soldato, è malata di Tubercolosi e non è in grado di occuparsi di Nyobol, 2 anni, gravemente malnutrito. Dopo due mesi di accesso al programma presso l’ospedale sia la madre che il figlio stanno meglio
“Grazie ai medici del centro ora so come occuparmi di mio figlio prestandogli tutte le cure e le attenzioni necessarie a farlo stare bene.”

 

Cos’è la malnutrizione in Sud Sudan

In Sud Sudan fame significa molto di più di uno stomaco vuoto.

Secondo le analisi condotte negli ultimi mesi dall’IPC, l’Integrated Food Security Phase Classification, si stima che nel 2021 7,2 milioni di persone (il 60% della popolazione) abbiano affrontato un’insicurezza alimentare acuta; di questi, 2,5 milioni di persone sono in emergenza acuta e 90.000 a serio rischio carestia.

Nel 2021 1.7 milioni di bambini è stato rischio malnutrizione. Un numero che è più che raddoppiato dall’inizio della crisi interna al Paese scoppiata nel 2013.

Mancanza di cibo, continue guerre e conflitti, condizioni climatiche instabili, cattive pratiche di allattamento e servizi sanitari scadenti sono tra le principali cause che stanno mettendo in ginocchio ormai più della metà dei cittadini sud sudanesi.

Il Sud Sudan è un Paese giovane, nato il 9 luglio del 2011, dopo decenni di guerre. Da subito la situazione del Sud Sudan ha dimostrato di esser precarie  e nel 2013 l’ennesimo conflitto interno, crea una battuta d’arresto per lo sviluppo, compreso quello sanitario.

I dati degli ultimi anni hanno rilevato che:

  • il 75% della popolazione non ha accesso ai servizi sanitari (Fonte UNDP)
  • solo il 44% della popolazione è immunizzato
  • 1 donna su 7 muore di parto
  • 789 sono le morti materne ogni 100.000 nascite
  • 1 bambino su 10 non raggiunge i 5 anni di età
  • il 75% dei bambini muore per malattie prevedibili e curabili. (Fonte UNDP)

Il nostro intervento sul territorio  è svolto per limitare l’aumento di questi drammatici dati e la perdita di innocenti vite umane.

Come interveniamo

Grazie alla nostra ventennale esperienza sul territorio, e alla stretta relazione con le comunità locali, abbiamo avuto l’opportunità di studiare i problemi e i bisogni di ogni individuo per avere un impatto reale sulle persone. Una volta fatto questo, nel 2018, con il nostro partner locale, abbiamo elaborato e iniziato ad implementare, all’ospedale di Gordhim, una strategia basata su 3 fasi.

Fase 1: Il monitoraggio

Il nostro percorso inizia con visite mediche quotidiane e periodiche ai bambini minori di 5 anni, alle donne incinta e alle neo mamme per monitorare la situazione nutrizionale e intervenire tempestivamente in caso di emergenza.

Teniamo sotto controllo dati, come peso e altezza, e ci avvaliamo dei braccialetti MUAC per misurare la circonferenza del braccio. I braccialetti sono un buon indicatore sul grado nutrizionale del bambino e i risultati si basano su tre colori:

Fase 2: Terapie e cure

A seconda della condizione del bambino verrà somministrata una particolare terapia volta a far recuperare in breve tempo le condizioni fisiche ottimali. Le terapie hanno una durata che varia dalle 2 alle 4 settimane e consiste in somministrazione di Vitamina A e di biscotti altamente energetici.

Sono anche altri i servizi che offriamo all’ospedale di Gordhim. Vengono somministrati vaccini e antiparassitari ai bambini under 5 e vengono effettuate visite mediche di controllo alle donne incinta e alle neo mamme.

Fase 3: Sensibilizzazione e formazione

Tra le cause primarie di queste condizioni alimentari troviamo un insieme di cattive pratiche alimentari e di poca conoscenza sull’importanza dell’allattamento e sull’adozione di una dieta bilanciata.

Per questo motivo organizziamo corsi di gruppo ed andiamo di famiglia in famiglia per formare le future e neo mamme ed evitare che i loro figli possano cadere nella piaga della malnutrizione. I corsi si basano su informazioni relative a l’importanza di: una buona pratica d’allattamento, un igienizzazione del cibo, presenza di più pasti al giorno, riposo più prolungato quando si è incinta e quando si sta allattando.

Mamme e bambini aiutati                     

Risultati conseguiti nell’anno 2022:

6494 bambini sotto i 5 anni sono stati visitati dagli operatori sanitari dei centri nutrizionali

2400 bambini sotto i 5 anni erano affetti da malnutrizione e sono stati trattati con vitamina A e biscotti altamente energetici per recuperare in breve tempo (2-4 settimane) buone condizioni fisiche

5050 madri hanno beneficiato della formazione da parte del personale sanitario per imparare la buona pratica dell’allattamento, l’igienizzazione del cibo, l’importanza della presenza di più pasti al giorno, l’importanza del riposo più prolungato quando si è incinta e quando si sta allattando.

Nel 2023 continuerà il nostro supporto al programma nutrizionale rivolto ai bambini sotto i 5 anni di età e alle loro madri.

 

 

AIUTA MAMME E BAMBINI!

Dona ora e sostieni cure e terapie di base

COSA PUOI FARE CON:

1 €

Garantire ad un bambino un giorno di terapia a base di biscotti energetici e vitamina A

15 €

Garantire ad un bambino moderatamente malnutrito una terapia completa a base di biscotti energetici e vitamina A

30 €

Garantire ad un bambino gravemente malnutrito una terapia completa a base di biscotti energetici e vitamina A

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