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12 Ottobre 2016

NOTE DI SPERANZA

La mostra biografica sul concittadino missionario padre Cesare Mazzolari saluterà il pubblico bresciano con il concerto Con suoni e colori in programma venerdì 14 ottobre alle 21 all’auditorium dell’Istituto Paolo VI di Concesio.

A riscaldare l’atmosfera con ritmi africani e melodie dal mondo sarà il coro Elikya di Milano (www.elikya.it), laboratorio di sperimentazione musicale nato nel 2010 con l’intento di dare vita a nuove sonorità, generate dall’intreccio creativo tra culture, ritmi e melodie. Il repertorio attinge a diverse tradizioni musicali e porta in sé tracce di culture dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina, con brani arrangiati da musicisti africani e italiani sullo sfondo di una forte connotazione afro. Violino, violoncello, flauto, percussioni, marimba, chitarra e contrabbasso sono gli strumenti che accompagnano le esibizioni del coro Elikya, diretto dal maestro e fondatore Raymond Bahati, originario della Repubblica Democratica del Congo.

Da questo Paese africano deriva il nome stesso del coro, come spiega Raymond Bahati: «In lingua lingala, Elikya significa speranza; è questo il messaggio che vogliamo portare con la nostra musica, per trasmettere come i giovani, quali sono anche i componenti del gruppo, nonostante i contrasti e le contraddizioni di questa società hanno voglia di mettersi in gioco per costruire insieme un futuro fatto di integrazione, dialogo e pace».

Un messaggio che completa il percorso culturale, storico e comunitario proposto dalla Fondazione CESAR Onlus in queste due settimane, come evidenzia il suo presidente, Mariangela Rossini: «Con la mostra e gli eventi correlati abbiamo voluto coinvolgere tutta la comunità locale e portare in essa un messaggio di rinnovata speranza: speranza per il futuro del Sud Sudan, di cui ci occupiamo più da vicino; speranza nella solidarietà; e, in definitiva, speranza nell’uomo, che in ogni luogo e in ogni tempo può farsi dono per gli altri, come ci insegna l’esempio di padre Cesare Mazzolari».

L’esposizione chiuderà ufficialmente ai visitatori sabato 15 ottobre, confermando gli orari di apertura dalle 14 alle 19, prima di essere smontata per diventare itinerante sul territorio italiano. La prima città ad accoglierla sarà Verona, con allestimento che rimarrà aperto dal 3 al 10 novembre in centro storico, negli spazi della ex chiesa di Santa Maria in Chiavica.

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