LE TRAME DELL’INCLUSIONE – Un aiuto concreto ai progetti di CESAR in Sud Sudan da parte delle donne del laboratorio sartoriale di CESAR

“Questa attività è un sogno che diventa realtà!! La possibilità di conciliare lavoro ed esigenze famigliari per noi mamme è fondamentale, e Cesar in questo è perfetto. Sono stata fondamentalmente colpita dalla fiducia e responsabilità che ci è stata data. Ci sentiamo veramente utili e importanti per noi, la nostra famiglia e la comunità”

 

Il contesto attuale                   

La crisi economica e occupazionale, nonché il Covid-19  ancora in corso, hanno peggiorato in maniera progressiva in Italia le condizioni di inserimento sociale e lavorativo di residenti e immigrati rendendo difficoltosi i processi di integrazione all’interno delle comunità locali.

Le donne sono maggiormente colpite da questa situazione, infatti i dati raccolti evidenziano:

Dove vogliamo arrivare                       

Il nostro obiettivo è rendere la nostra comunità più equa e giusta. Abbiamo deciso di intervenire per includere in ambito sociale ed economico alcune donne disoccupate della provincia di Brescia creando opportunità formative e lavorative tali da poter venire incontro alle loro esigenze familiari e di collocazione sul mercato del lavoro

Per fare questo, abbiamo intrecciato un percorso formativo con un percorso occupazionale tale da far acquisire sia le competenze teoriche sia quelle pratiche, in ambito sartoriale, alle donne del nostro progetto.

Il primo passo

Vogliamo mettere la donna e i suoi bisogni al centro del progetto. Per questo motivo nel creare questo percorso formativo daremo uno spazio primario all’ascolto delle donne coinvolte, per capire i loro bisogni e ricamare un percorso formativo ed occupazionale modellato secondo le loro esigenze personali e famigliari.

Il nostro staff, insieme ad una sarta professionista, organizzeranno incontri, sia di gruppo sia individuali, con le beneficiarie per capire come organizzare il corso, i giorni e gli orari di svolgimento e le modalità lavorative del percorso occupazionale

Oltre alle donne disoccupate, abbiamo deciso di coinvolgere nel progetto anche una ragazza disabile per avviarla in un percorso di formazione all’autonomia.

La formazione

Non appena identificate le esigenze personali delle sarte e il loro livello di conoscenze e competenze sartoriali, cuciremo un corso formativo sartoriale ad hoc.

Il corso, dalla durata di 2 mesi, non sarà un percorso standardizzato presupponendo che tutte le sarte siano già allo stesso livello, ma accompagnerà ogni singola persona in questo percorso a seconda delle sue capacità di partenza. Il nostro format può essere definito “su misura”, allo stesso tempo verranno insegnate tecniche sartoriali di base, per la produzioni di oggetti semplici quali gonne, pantaloni e borse partendo dal disegno del cartamodello fino al prodotto finito, e tecniche sartoriali avanzate per imparare ad utilizzare macchinari più complessi di tipo industriale.

Il percorso occupazionale

Per dare concretezza al percorso formativo, abbiamo previsto un potenziamento delle competenze pratiche delle donne partecipanti al corso.

Una volta conclusasi la formazione, prenderà avvio la fase pratica. Le donne saranno impiegate in un lavoro vero e proprio volto alla produzione del packaging per i prodotti natalizi e pasquali di Fondazione Cesar. Il laboratorio sartoriale avrà una durata iniziale di 3 mesi, dove le donne formate avranno la possibilità di mettere in pratica le nozioni acquisite e accrescere la loro esperienza lavorativa, utile nel mercato del lavoro.

La maestra sarà sempre disponibile per accompagnare le nuove sarte in questo primo impiego, dando consigli, spiegando le tecniche necessarie e ascoltando i bisogni e le necessità di ognuna.

 

I risultati sono stati interessanti in quanto:

  • 6 donne disoccupate e 1 ragazza disabile hanno frequantato il corso
  • 3 donne disoccupate sono state impiegate nella produzionedi borse il curi ricavato è stato usato a sostenere il progetto “Maestri del futuro” in Sud Sudan.

Le trame tra Italia e Sud Sudan

I prodotti finiti avranno un ruolo fondamentale non solo per l’Italia ma anche per il Sud Sudan, infatti, il packaging del laboratorio sartoriale sarà il fulcro delle campagne di Natale e Pasqua di Fondazione Cesar che andranno a sostenere progetti umanitari a Rumbek.

 

 

 

 

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